Le Elezioni Comunali 2016 si sono tenute il 5 giugno nelle regioni a statuto ordinario, Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia. Il turno di ballottaggio si è tenuto il 19 giugno.
vedi tutti i comuni alle elezioni comunali 2016!
Hanno scelto date diverse le altre due regioni a statuto speciale. Il Trentino Alto-Adige, dove si è votato l'8 maggio, e la Valle d'Aosta con un solo comune al voto il 15 maggio.
Complessivamente, considerando tutte le regioni, sono stati interessati gli elettori di 1.363 comuni, di cui 1.175 appartenenti a regioni a statuto ordinario e 188 a regioni a statuto speciale.
Alle urne ventisei comuni capoluogo di provincia (Benevento, Bologna, Bolzano, Brindisi, Cagliari, Carbonia, Caserta, Cosenza, Crotone, Grosseto, Isernia, Latina, Milano, Napoli, Novara, Pordenone, Ravenna, Rimini, Roma, Salerno, Savona, Torino, Trieste e Varese), di cui sette sono anche capoluogo di regione (Bologna, Cagliari, Milano, Napoli, Roma, Torino e Trieste).
Superano i 100.000 abitanti le seguenti città: Bologna, Bolzano, Cagliari, Latina, Milano, Napoli, Novara, Ravenna, Rimini, Roma, Salerno, Torino e Trieste.
Da segnalare che si è votato per la prima volta in ventisei nuovi comuni istituiti nel 2016 mediante processi di fusione amministrativa.
Il comune più piccolo alle elezioni è Morterone (LC), che conta solo 36 abitanti al 31 dicembre 2015, data dell'ultimo bilancio demografico annuale Istat.
Sono state rinviate le elezioni per i comuni di Anela (SS), Austis (NU) e San Luca (RC) per la mancata presentazione di liste di candidati.
La popolazione legale è determinata con cadenza decennale da un decreto del Presidente della Repubblica sulla base dei risultati del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni.
Per i comuni al voto alle Elezioni Amministrative 2016 è considerata popolazione legale la popolazione residente al Censimento 2011, determinata dal DPR 6 novembre 2012 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.294 del 18 dicembre 2012, suppemento ordinario n. 209.
L'attuale sistema elettorale prevede modalità diverse in base alla popolazione legale di un comune. Nei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti il sindaco viene eletto in un turno unico (un secondo turno è previsto soltanto in caso di parità di voti). Nei comuni con popolazione oltre tale soglia il sistema prevede un turno di ballottaggio tra i candidati sindaci, qualora nessuno di essi ottenga la maggioranza assoluta dei voti validi.
In Sicilia la soglia della popolazione legale è di 10.000 abitanti, mentre nella Provincia autonoma di Trento la soglia scende a 3.000 abitanti.
Con il rinnovo della Giunta e dei Consigli comunali delle regioni a statuto ordinario si applicheranno le norme in materia di contenimento delle spese degli enti locali che prevedono la riduzione del numero di consiglieri e degli assessori comunali, come pubblicato nella tabella in basso.
Dal 2014 è aumentato il numero dei consiglieri rispetto agli anni precedenti nei comuni fino a 10.000 abitanti per effetto della Legge 7 aprile 2014 n.56, conosciuta come Legge Delrio[1].
Popolazione legale (censimento 2011) | Numero Comuni al voto nelle regioni a statuto ordinario | Num. Consiglieri Comunali (escluso Sindaco) | Max Assessori Comunali | ||||||
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< 2011 | dal 2011 | dal 2012 | dal 2014 | < 2011 | dal 2011 | dal 2012 | dal 2014 | ||
comuni >1.000.000 ab | 2 | 60 | 48 | 48 | 48 | 12 | 12 | 12 | 12 |
comuni >500.000 ab | 2 | 50 | 40 | 40 | 40 | 12 | 11 | 11 | 11 |
comuni >250.000 ab | 1 | 46 | 36 | 36 | 36 | 12 | 10 | 10 | 10 |
comuni >100.000 ab o capoluogo di prov. con popolaz. inferiore | 14 | 40 | 32 | 32 | 32 | 12 | 9 | 9 | 9 |
comuni >30.000 ab | 34 | 30 | 24 | 24 | 24 | 10 | 7 | 7 | 7 |
comuni >10.000 ab | 164 | 20 | 16 | 16 | 16 | 7 | 5 | 5 | 5 |
comuni >5.000 ab | 193 | 16 | 12 | 10 | 12 | 6 | 4 | 4 | 4 |
comuni >3.000 ab | 165 | 16 | 12 | 7 | 12 | 6 | 4 | 3 | 4 |
comuni >1.000 ab | 316 | 12 | 9 | 6 | 10 | 4 | 3 | 2 | 2 |
comuni ≤1.000 ab | 284 | 12 | 9 | 6 | 10 | 4 | 3 | 0 | 2 |