Archivio storico delle Elezioni Amministrative di Fonte Nuova a partire dal 1993, anno di introduzione dell'elezione diretta del sindaco con la Legge n.81 del 25 marzo 1993. Sindaci eletti e liste politiche di appartenenza.
Il 12 giugno 2022 i cittadini di Fonte Nuova sono stati chiamati alle urne per le elezioni comunali 2022. È stato riconfermato il sindaco Piero Presutti (60 anni) con la coalizione Rete Democratica Fonte Nuova, Cambia Rotta la Prua, Per Fare con Presutti Sindaco, Fratelli d'Italia.
Con D.P.R. del 4 settembre 2024, pubblicato sulla G.U. n.218 del 17-09-2024, il consiglio comunale è stato sciolto per le dimissioni rassegnate dal sindaco ed il comune è stato commissariato.
L'11 giugno 2017 si sono tenute le elezioni comunali 2017. È stato eletto al ballottaggio il sindaco Piero Presutti (55 anni) con la coalizione L.C. per Fare, L.C. Gente di Fonte Nuova, Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, L.C. Cambia Rotta la Prua.
Il 25 maggio 2014 hanno avuto luogo le elezioni comunali 2014. È stato eletto al ballottaggio il sindaco Fabio Cannella (41 anni) con la coalizione Partito Democratico, Sinistra - L'Altra Fonte Nuova a Sinistra, Lista Civica - Fonte Nuova è Nostra, Italia dei Valori, Partito Socialista Italiano.
Con D.P.R. del 1 dicembre 2016, pubblicato sulla G.U. n.295 del 19-12-2016, il consiglio comunale è stato sciolto per le dimissioni rassegnate dal sindaco Fabio Cannella ed il comune è stato commissariato.
Il 6 e 7 giugno 2009 si sono svolte le elezioni amministrative ed è stato eletto il sindaco Graziano Di Buo' (57 anni) con la coalizione PDL, Centrodestra (Liste Civiche), Lista Civica: Vita Nuova Fonte Nuova di Buò.
Il 12 e 13 giugno 2004 si è votato per le elezioni amministrative ed è stato eletto il sindaco Giovanni Vittori (51 anni) con una coalizione di Centrosinistra (Liste Civiche).
Il 26 e 27 maggio 2002 si sono tenute le elezioni amministrative ed è stato eletto il sindaco Graziano Di Buo' (42 anni) con la lista Centrodestra (Liste Civiche). Il suo mandato si è interrotto il 5 aprile 2003 a seguito delle dimissioni rassegnate dalla maggioranza dei consiglieri.
